Ore 4 : Suona la sveglia , è l'ora di ricominciare la nostra avventura!! Si riparte! Questa volta arriveremo a Roma....ci mancano 400km erotti.
Stamattina però , prima di iniziare a camminare , dobbiamo raggiungere la meta di settembre... Lucca... questa volta in treno.
Va beh che ve lo dico a fare... io il viaggio in treno non L ho visto neanche... ho dormito abbracciata al mio zaino... mentre Andrea si informava su dove ci si poteva rilassare dopo la camminata... o che tappe unire per arrivare prima a Roma.
Si ..... mi mancava proprio questo... il sole che mi riscalda il viso, l'arietta che mi spettina un po’ i capelli già sconvolti, i sorrisi e le chiacchiere con le persone che incontri così per caso...
Si .... amo veramente essere una pellegrina, ok faccio a volte fatica, sudo, puzzo... ho male alle spalle, ma non potrei mai vivere senza provare queste emozioni.
“Una nebbia leggera, un cielo pallido e molti desideri.”(Ivo Andric)
È così che stamane ci si siamo svegliati.... con una bella nebbia! E visto che non si vedeva nulla ci siamo concentrati sui rumori che ci circondavano...i nostri bastoncini.. tic tac tic tac ... , i nostri respiri, la civetta .... il cinguettio degli uccellini... ah che meraviglia.....
Piano piano la nebbia è svanita, lasciando il posto ad un sole caldo che ci ha riscaldato la pelle bagnata dalla brina mattutina... e subito nella mia testolina un po’ balorda mi è venuta in mente una canzone di Jovanotti “Sound of Sunshine” che dice....
“Tieni presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni... però ciò che è importante non cambi; la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni successo c’è un’altra delusione. Fino a quando sei viva ,sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite.... insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciate che si arrugginisca il ferro che c’è in te. Fai in modo che invece che compassione , ti portino rispetto. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai!!! “
-Teresa di Calcutta-
È iniziata così la giornata... leggendo questa bellissima dedica per tutte le donne!!! La giusta carica per affrontare la tappa di oggi .
Oggi vi raccontiamo la nostra quinta tappa, da Monteriggioni a Siena, bevendoci una birretta sulla balconata che da su piazza del Campo... siamo in fondo pellegrini moderni!!
Abbiamo lasciato alle nostre spalle il piccolo , ma caratteristico , borgo quando il sole stava sorgendo piano piano; il primo tratto che abbiamo percorso sembrava un piccolo villaggio degli Hobbit ...boschi di mille tonalità di verde e piccoli torrenti .
All’improvviso ci siamo ritrovati fra piccoli castelli , usati probabilmente come case private, immerse nel verde.
Entrambi stamane eravamo già svegli di buon mattino... forse perché eravamo un po’ preoccupati per il tempo... ed invece, grazie al cielo era appena coperto... solo qualche gocciolina ogni tanto.
Eravamo i primi a far colazione, Suor Ginetta ci ha fatto trovare una quantità di brioche che ne anche in pasticceria si trovavano.
Ripartiti lasciandoci Siena alle spalle, ci siamo immersi nella campagna senese.
Leggi tutto: #1camminox2 : la via francigena 3.0 - da Siena a Ponte d’Arbia- Dentro un dipinto.
Fuori era ancora buio quando abbiamo deciso di alzarci e partire... solita routine della mattina... rifare lo zaino e colazione e via via... bisogna camminare ...nel pomeriggio il tempo peggiora!!! Fulmini e saette ci rincorrono!!!
Svegli di buon'ora... ormai anticipando la sveglia.... ci siamo affacciati alla finestra dell’ostello, felici perché non stava piovendo.
Felicità che è durata ben poco... dopo aver fatto colazione , all’uscita del bar, diluvio universale! Ottimo direi!!!
Coperto lo zaino e indossato il kway non ci siamo persi d’animo.. ed abbiamo iniziato a camminare...
Finalmente stamattina ci siamo alzati con il sole... un po’ freschino, ma almeno i raggi del sole ci hanno da subito riscaldato.
Colazione in ostello, visto che i precedenti pellegrini ci hanno lasciato nella cucina comune caffè , latte e marmellata e noi ieri sera avevamo chiesto un po’ di pane al ristorante accanto... dunque colazione ancora in pigiama come a casa.
Mamma mia... risveglio quasi autunnale oggi...
Ricca colazione , ma fuori dall’ostello ci aspettava un tempo da lupi!!!
Salutiamo i pellegrini e gli ospitaleros e percorriamo i primi dieci chilometri sotto la pioggia in un paesaggio anonimo...brutto dirlo, ma potevamo essere in qualunque parte del mondo.
Caffettino time.. e la giornata sembra prendere un altra piega.. rincontriamo Carlo e con lui percorriamo la seconda parte della tappa.
Alzati di buona leva, abbiamo salutato il nostro compagno di cammino Carlo , che probabilmente non incontreremo più in questi giorni, visto che abbiamo deciso oggi di unire due tappe nello stesso giorno.
La prima tappa di oggi ci porta a Montefiascone e purché tutta in salita, è molto piacevole... in mezzo ai boschi, per sentieri sempre con la vista sul lago di Bolsena.
Sembra di stare in Valle Antrona ... per andare a Campiccioli ... insomma un ottimo inizio di giornata.
Risvegliati molto riposati, ci siamo messi in cammino visitando il centro storico di Viterbo, che gira tutto attorno alla piazza dei Papi. Stupenda... molto suggestiva... da visitare!!
Usciti dalla città ci siamo subito immersi in un ambiente naturale molto suggestivo... per qualche chilometro abbiamo camminato in una strada scavata nel tufo.
Siamo ancora a letto.. fuori è brutto tempo.... così non ci stimola proprio ad uscire... ma ci tocca... dobbiamo arrivare a Campagnono di Roma!!!
Riprendiamo il nostro cammino nella strada scavata nel tuffo, in una dolce salita, per poi tuffarci quasi subito in un bosco magico.... naturalmente ... ha iniziato a piovere!!
La sveglia suona... un altro giorno ha inizio!!! mancano pochi chilometri e domani entreremo finalmente a Roma in piazza San Pietro... ma per farlo oggi dobbiamo arrivare a la Storta!
Perciò via... usciamo dall’ostello in compagnia di Claudio ( il nostro Pellegrino cantante ) che dormiva con noi nell’ostello della parrocchia, colazione al bar e ci si incammina.
Ci si sveglia sempre con un po’ di malinconia misto orgoglio quando ci si incammina per l’ultima tappa del tuo cammino.... i tuoi passi sono più lenti, non parli molto, cerchi di catturare gli ultimi istanti di quell’esperienza che ti rimarrà sempre nel cuore.
Quest’anno finalmente l’arrivo... dopo due intertappa, Vercelli e Lucca, stamane ci dividono solo 19 km ... siamo carichi! Pronti? Si va....
Camminando si apprende la vita,
camminando si conoscono le persone,
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina, guardando una stella,
ascoltando una voce,
seguendo le orme di altri passi.
- Ruben Blades -
- Cammina a “cuore aperto” e scoprirai lo stra - ordinario dei tuoi passi -
Ed eccomi già qui.. sul treno di rientro .... il mio mitico amico zaino accanto e Andrea, che se la dorme un po’...poveretto catapultato in questa avventura... ora è un po’ stanchino, beh lo sono anche io!
Questi giorni sono stai lunghi ma sono passati velocemente... come i chilometri che man mano diminuivano.
Caspita è difficile spiegare con parole ciò che ho vissuto quest’anno. Diciamo che avevo bisogno di staccare un attimo e catapultarmi in quel silenzio del cammino che tanto adoro... lo so non sono partita da sola, ma io e Andre abbiamo le giuste tempistiche per affrontare un cammino insieme... e non parliamo tutto il tempo...perciò in quei attimi del giorno in cui mi estraniavo e mi godevo silenziosamente tutto ciò che mi circondava. La natura che si risveglia al mattino, i bambini nelle scuole che giocano in cortile, le persone che camminano veloce per andare a lavorare, i nonni in giro con i nipotini ....insomma con un altro passo si nota tutto e si riflette.
Quest’anno abbiamo visitato luoghi magnifici, ricchi di storia, arte e tradizioni contornati da colline e campagna che non mi aspettavo così belle.
Sembrava di essere in viaggio da un castello all’altro , da un dipinto di Van Gogh a un altro di Anchille Tominetti.
Se devo pensare ad un aggettivo per descrivere queste tappe direi proprio “Leggero” .... non per i chilometri... alcuni si sono fatti sentire eccome e neanche per le salite ( caspita senza farlo apposta tutte le tappe , tranne le ultime due, si sono concluse in salita), ma leggero nel senso che la fatica del cammino è stata alleviata da tutto ciò che ci ha circondato... testa ,cuore ,mente e fisico sono stati in completo equilibrio! Tip top!!!
Abbiamo incontrato tanta gente in cammino, stranieri come sempre, ma anche tanti italiani...oh finalmente!!! È inutile fare i pellegrini in terre straniere se prima non si fa il Pellegrino nel propri territori!!!
Persone uniche, con il proprio bagaglio... anzi con il proprio zaino... pieno di esperienze, emozioni e pensieri diverse... insomma... una bella squadra di pellegrini !!!
Siamo stati ospitati in tanti Ostelli, Conventi , B&B, oratori ed anche a casa di famiglie ... ospitalità diverse fra loro ma unite dalla curiosità di conoscere questi folli camminatori della Francigena.
L’arrivo a San Pietro è stato strano... come tutti gli arrivi al termine di tanti km... mi sono sentita piccolissima a cospetto delle colonne del Vaticano....e poi va beh che ve lo dico a fare... la commozione è stata forte!!! Quando la signorina dell’ufficio mi ha fatto l’ultimo timbro... è stato come la prima volta a Santiago.... dopo tanti sforzi, tanti km, problemi , difficoltà , pensieri pesanti.... siamo arrivati, ogni nostro sforzo, il nostro impegno è stato premiato ( non da un pezzo di carta ovviamente) da noi che insieme abbiamo affrontato piano piano tutto!!! Come dovrebbe essere nella vita !
Vi consiglio di mettervi in cammino sulla via francigena anche solo per un week end... soprattutto in questo ultimo tratto, forse più organizzato rispetto alle altre tappe, e possibile per qualunque tipo di gamba.
Francigena 3.0
Quest'anno è stato tutto diverso rispetto alle altre macro-tappe, prima di tutto il periodo, che poteva essere il primo grande problema! Ad aprile può succedere di tutto, che faccia caldissimo, che piova tanto o addirittura che nevichi... Beh le abbiamo beccate tutte e tre!