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Ultimo aggiornamento 24 Jun 2022 1:13 PM

#1camminoX2 :il cammino visto da lei e da lui con varie Informazioni utili

#1camminoX2 :il cammino visto da lei e da lui con varie Informazioni utili

 

Siamo ripartiti il 3 settembre, con i nostri zaini, le scarpe allacciate e la testa sulle nuvole, con la voglia di vivere pienamente questa nuova meravigliosa avventura...
Ecco la seconda parte della Via Francigena, un cammino due punti di vista... Due modi di vivere un esperienza unica...
In fondo alcuni utili consigli per partire..

#1camminox2 :il cammino visto da Lei

Cosa si prova a camminare sulla via Francigena?
Questo:
Il rumore dell’uscio chiuso alle spalle.
Il sole ancora basso del mattino.
Il fresco dei vicoli tortuosi ancora vuoti.
I negozi che aprono.
Il profumo del caffè e del pane fresco.
La gente che saluta.
I sorrisi.

I giochi fra di noi per far passare il tempo.
Il passo dopo il passo.
La porta del borgo che attraversi e ti saluta.
La vista della campagna soffusa dalla nebbia.
Lo sterrato sotto i piedi scric scrac.
Il rumore dei pensieri.
La mente che corre più veloce dei passi.
Lo zaino ben stretto sulle spalle.
La salita e il sudore che cola negli occhi.
La cresta e il cielo attraverso gli alberi.
La discesa e l’aria sulla faccia.
L’acqua frizzante e gelata che scende nella pancia.
L’ombra della pianta che ti ospita.
Il silenzio e il rumore delle fronde.
Le onde di erba mosse dal vento.
La strada bianca tra i campi coltivati.
Il rumore dei pensieri.
La torre sopra la collina.
Le file di cipressi e le querce solitarie.
Il fango che si attacca o la polvere negli occhi.
I discorsi fra pellegrini... un tavolo, del cibo condiviso.. dove le differenze di lingue, colore della pelle, religione e stato non dividono ma uniscono.
"Ma quando finisce questa salita??" "non doveva essere l'ultima?"
I cani, gatti, animali vari..
Il sole alto che scende.
Il tramonto.
“C’è posto per stanotte?” “Certo che c’è!”
Amici nuovi.
La doccia e i piedi nudi sul pavimento.
Il quadernino e la matita.
L’osteria.
“Ma te la mangi tutta quella roba?"
“Ma perché lo fate? "" E perché non dovremmo?”
L’aria morbida della sera.
L’ultima chiacchiera.
Le stelle a portata di mano.
Il rumore dei pensieri.
Il bene delle persone care.
Il sonno.
La branda.
Notte..

Oggi 3 ottobre... Manca come l'ossigeno quella splendida sensazione di libertà a 360 gradi. Quando ti alzi e sai benissimo che sarà una giornata da Forest Gump, e devi solo camminare, pensare a te stesso, a riscoprire quel legame che hai con il tuo io... Non so se riesco a trasmettervi quello che provo, ma per me un cammino è il modo migliore per riscoprirmi e volermi bene, sono quei giorni in cui, se pur facendo fatica, mi rilasso, stacco la spina meglio che in una vacanza e riesco ad avere la mente così sgombra dai pensieri di tutti i giorni, da renderti veramente conto di quanto sono fortunata, che non mi manca nulla... Solo rallentare, respirare e godere di ogni attimo.
Il nostro cammino quest'anno, ripreso da Vercelli fino a Lucca, è durato sedici giorni... Sedici giorni intensi, ricchi di quelle piccole cose che ti arricchiscono in mille modi.
Sicuramente quest'anno è stato il cammino di Andre, tante sensazioni, tanti luoghi ed incontri che, anche se lui non ammetterà mai.... Gli hanno fatto bene. Per me è stato bello accompagnarlo tra i ricordi e varie casualità.. Che rendono speciale il nostro rapporto.
Il tratto che abbiamo fatto noi, di solito, viene un po' bistrattato, in quanto per 6/7 giorni l'ambiente che si percorre non cambia molto;un vero peccato perché si percorrono risaie, campi di pannocchie, pomodori, campi aratri... I colori si intervallato.. Verde, giallo, rossiccio.. Per arrivare in Borghi incantevoli, che racchiudono un mondo unico. Poi arrivano le salite, e credetemi che se pur colline, alcune sono abbastanza impegnative... Ma quando si è in vetta ed immersi nella natura.. Non c'è cosa più bella...profumi, panorami di un Italia unica tutta da scoprire.
Arte, storia, natura ed enogastronomia... Un cammino in Italia raggruppa anche di più... Racchiude l autenticità di un paese unico, che a volte... Noi italiani non capiamo...

#1camminox2 :il cammino visto da Lui

Quest'anno parto stanco, troppo lavoro, niente mare o vacanze prima del cammino, vari acciacchi che mi porto dietro, eppure la voglia è tanta,so già che ci saranno molti luoghi meravigliosi da scoprire ed altri che ritroveró.

Partiti.. Un caldo terribile dal Primo giorno, lo stesso paesaggio mollato lo scorso anno ma con qualche kg in meno sulle spalle, eppure a fine di ogni giornata si fa sentire anche il Calzino messo dalla parte sbagliata.
Quest'anno però già le cose sono diverse, molti km in più da fare,il doppio dei giorni, territori che cambiano poco alla volta e soprattutto molta gente che si incontra, pellegrini a piedi con quali si Condivide la cena e magari la stanza, anziani dei vari Borghi che ti fermano per chiederti da dove arrivi e dove vuoi andare, pellegrini in bici che ti passano vicino salutando.. L'unica cosa che scarseggia è l'acqua... Per i primi 6 giorni nessuna fontana o fiumiciattolo per rinfrescarsi, ma comunque è piacevole passare tanti paesini di campagna per poi arrivare alle città come Pavia dove mi sono riaffiorati i ricordi dell'Università, poi Piacenza con i palazzi immensi e le cattedrali bellissime.
Si prosegue giorno dopo giorno, nuovi Borghi, nuovi pellegrini nuovi bei paesi come Fiorenzuola e Fidenza e finalmente si intravedono le colline ed il paesaggio cambia totalmente, diventa morbido verde acceso!
Finalmente le prime fonti d'acqua verso Fornovo dove possiamo anche rinfrescarsi in un fiume!
Da lì in poi iniziano le salite, la prima verso Cassio, lunga inpegnativa ma con un paesaggio spettacolare, km di frutteti piantati apposta per i pellegrini per fare merenda,sorgenti naturali di acqua gelida dove immergere le gambe e farle rinascere e poi le case Cantonali sia a Cassio che alla Cisa adibite ad ostello dove sembra di essere nelle nostre baite di montagna, camino acceso perché la sera la temperatura si abbassa, la cena condivisa con i pellegrini mangiando piatti tipici e parlando delle proprie vite, un ambiente fantastico!
Si passa dall'emilia alla Liguria alla Toscana tra boschi bellissimi, silenziosi, magici e si arriva a Pontremoli un borgo favoloso del quale neppure conoscevo l'esistenza, anche lì sorgenti D'acqua ovunque ed addirittura un laghetto naturale dove fare una lunga pausa a nuotare e rilassarsi.
Nuovi ostelli e nuovi pellegrini per lo più stranieri che stanno amando la francigena dopo aver fatto altri cammini all'estero ma che la pensano come me....!la francigena non è solo un cammino dove riscoprire se stessi e meditate.. Si riscopre l'Italia, a ritmo lento apprezzando ogni piccola cosa, dalla chiesa antica di un borgo alle colline che sembrano dipinte ai resti di castelli e ponti romantici.. Non potevo nascere in un paese più bello!
Ad Aulla molti amici pellegrini non li abbiamo più visti, si saranno fermati ma ritroviamo degli amici di famiglia con i quali condividere una cena e godere della loro Ospitalità!
Poi si scollina per ritornare in Liguria a Sarzana, ma per arrivarci è stato impegnativo, ripide salite in boschi fitti e piccoli Borghi che spuntavano dl nulla per poi arrivare a Sarzana con il suo immenso bastione del castello ma in lontana a il mare ci attrae e quindi si prosegue per riuscire a fare un tuffo a Marinella e camminare lungo il bagnasciuga per poi fermarmi nel borgo di Avenza e conoscere altri 2 nuovi pellegrini!
Si prosegue per stupirsi nuovamente arrivando a Pietrasanta, un paesino vicino al mare ma Co. Un borgo storico bellissimo pieno di opere d'arte all'aperto, sembra non smettere ma di sorprendersi quando si cammina, la stanchezza non si fa quasi sentire quando la curiosità di ogni giorno prevale!
La metà si fa vicina i fatti Lucca é lì che ci aspetta ed arrivando con anticipo abbiamo la forti a di godersela un giorno intero per ammirare tutto quello che ha da offrire... Torri, cattedrali, chiostri viuzze e le mura che circondano tutto il borgo e sono completamente percorribili!
Non basterebbe un libro per raccontare tutto quello che abbiamo visto, posso solo dire che chiunque può farla la francigena e DEVE farla!
Si prendevi del tempo, fatela anche a piccole tappe ma fatela, vedrete posti meravigliosi, incontrerete tante belle persone e capirete cosa vuol dire vivere giorno per giorno senza stress e senza pensare troppo a cosa vi aspetta il giorno dopo

Info utili:

*Prima tappa: da Vercelli a Mortara
Nessuna possibilità di rifornimento acqua, l'unica è a Robbio. Comunque vi sono bar nei paesini
Per dormire: abbazia di Mortara--bella location, possibilità di dormire colazione e cena ad offerta. Si dorme su Brande tutti insieme all'interno dell'abbazia.
*Seconda Tappa: da Mortara a Garlasco
Tappa tranquilla; scarso rifornimento acqua se non nei bar dei paesini che si incontrano.
Possibilità di dormire a Garlasco: uno nel centro della città dietro la chiesa ad offerta.
Leggermente fuori, ma sempre sul sentiero per la tappa successiva, la comunità Exodus ( noi ve la consigliamo) ambiente unico ed accogliente, comunità per recupero di giovani, cena colazione e pernottamento ad offerta tutto gestito dai ragazzi e dai loro educatori.
*Terza tappa: da Garlasco a Pavia
Tappa per lo più che costeggia le sponde del Ticino.
Scarso rifornimento acqua se nei pochissimi bar.
Possibilità di dormire a Pavia : due ostelli vicini a 20 euro con possibilità di cucinare oppure convenzionati a ristoranti e bar sia per cena che colazione.
* Quarta tappa: da Pavia a Santa Cristina e Bissone
Tappa tranquilla, in piano ottima per allenamento di Nordic Walking.
Possibilità di dormire presso ostello della parrocchia ad offerta. Possibilità di uso cucina.
* Quinta tappa: da Santa Cristina a Orio Litta
Tappa breve, volendo possibilità di arrivare a Piacenza tranquillamente ma non in giornate caldissima perché non c'è acqua né ombra.
Possibilità di dormire Nell ostello del paese, molto bello ed accogliente con uso cucina. Nelle vicinanze mini market, bar, ristoranti e pizzerie.
* Sesta tappa: da Orio Litta a Montale
Scarsa possibilità d acqua, rifornimento solo a Piacenza. Terreno pianeggiante, per una camminata tranquilla.
Possibilità di dormire a Piacenza e a Montale. Noi consigliamo Montale (bisogna chiedere le chiavi alla chiesa del paese), ostello carino, pulito con stanze e possibilità di cucinare. Fate spesa prima.. I negozi sono un po' cari.. E se volete cenare c'è solo una pizzeria.
*Settimo giorno : da Montale a Fiorenzuola
Tragitto con poca acqua; tappa impegnativa solo per la lunghezza.
Possibilità di dormire in ostello della parrocchia a 10 euro solo pernottamento.
Bar e ristoranti convenzionati.
*Ottava tappa: da Fiorenzuola a Costa Mezzana
La tappa si sarebbe fermata a Fidenza, dove abbiamo pranzato in un ottima taverna nel centro, accanto al duomo.
Tenete presente che se andate a Costa Mezzana non c'è la possibilità di cenare il mercoledì sera e per la colazione i bar aprono alle 8,30.
Possibilità di dormire in ostello a 13 euro con credenziali.
*Nona tappa: da Costa mezzana a Fornovo
Prima parte in salita per poi proseguire in discesa e piano... Diciamo tappa facile. Alcune possibilità di rifornimento Acqua su fontane e bar.
Possibilità di dormire presso l'ostello della parrocchia a 10 euro e cenare al circolo sottostante. Se si vuole camminare in città.. Ristoranti e trattorie convenzionate.
*Decima tappa: da Fornovo a Cassio
Tappa impegnativa, con salite nei boschi incantevoli. A metà strada troverete un frutteto apposta per i pellegrini e una sorgente d'acqua.. Fermatevi anche solo per una dedica sull'albero dei pellegrini.
Possibilità di dormire in un bellissimo ostello o gestito Andrea, che vi accoglierà con tutti i confort. Pernottamento e colazione (abbondantissima) 16 euro. Per cenare ristorante convenzionato a due passi.
*Undicesima Tappa: da Cassio al Passo della Cisa
Tappa bella e suggestiva tra boschi e sterrato.
Possibilità di dormire :in ostello a gestione familiare, pernottamento, colazione e cena 32 euro.
*Dodicesima tappa: dal Passo della Cisa a Pontremoli
Tappa fatta di sali e scendi..impegnativa per le lunghe discese su sentieri un po' impervi ( per chi non se la sente la si può fare su asfalto... Ma perderete dei boschi magnifici)
Possibilità di dormire: due ostelli a Pontremoli, il più grosso è il convento dei frati cappuccini con tantissimi posti a 10 euro con possibilità di uso cucina. Varie trattorie per la cena... Noi vi consigliamo quella di San Francesco e il lupo.. Top! (15 euro)
*Tredicesima tappa:Pontremoli ad Aulla
Molto lunga ed impegnativa. Buon rifornimento d'acqua e tanti vigneti.
Dovrebbero esserci due ostelli in centro, ma noi non ne abbiamo usufruito.
*Quattordicesima Tappa: da Aulla a Avenza
(la tappa originaria era fino a Sarzana ma per ora gli ostelli non sono disponibili)
Tappa lunga; Da Aulla a Sarzana impegnativa, per ripide salite e lunghe discese. Poi tutto in piano fino ad Avenza.
Possibilità di dormire :in ostello della parrocchia con pochi posti (conviene chiamare molto prima), solo dormire donativo. Bar, trattorie e ristoranti convenzionati per cena e colazione.
*Quindicesima tappa: da Avenza a Pietrasanta.
Trappa tranquilla e panoramica.
Possibilità di dormire : nel cuore della città in convento delle suore a 10 euro. Parecchi ristoranti convenzionati per la cena.
*Sedicesima Tappa: Pietrasanta a Lucca
Bella e tranquilla, perlopiù pianeggiante, ma abbastanza lunga (per chi non se la sentisse ci si può fermare prima all'ostello di Valpromaro..a metà tappa).
Possibilità di dormire: in vari ostelli, ma è meglio chiamare prima. Noi vi consigliamo l'ostello di San Nicolao vicino a Porta Elisa, 10 euro.
Non ci sono ristoranti convenzionati.... Molti ristoranti, ma tenete conto che la media dei ristoranti di Lucca è cara.

Prima di affrontare ogni tappa, valutate se dove vi fermerete avete la possibilità di farvi da mangiare o che le trattorie siano aperte.. Perché non è così scontato... Perciò piccolo consiglio.. tenetevi una piccola scorta per cena e colazione.

 

Ringraziamenti:
Tante sono le persone da ringraziare... Negli anni vediamo crescere la passione e la vicinanza al nostro progetto... Perciò iniziamo da chi ci segue... Grazie grazie grazie...
Passeremo poi a chi, crede in noi, ci sostiene e che senza la giusta attrezzatura non saremmo riusciti a fare neanche un passo.... Sportway.
Per la parte social... Gianluca Tanzarella, che si è sorbito testi e mille foto ad orari assurdi della giornata.
Fisio Delta per l'allenamento con la nostra super personal trainer Giulia e i massaggi pre e post cammino... Tip top.
Ossola Out Door Center per il passaggio a Vercelli ed il sostegno in ogni cosa.
Lago Maggiore Channel e Vco24 per aver diffuso e seguito il nostro progetto.
Ma soprattutto i nostri familiari che ci amano così tanto da seguirci in ogni momento!

Buon Cammino a tutti!!
Daniel@ & Andre@
#1camminox2

 

 

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