#1camminoX2 - Tredicesimo giorno sulla Via Francigena: Camminando nel presente incontrando il passato è pensando al futuro - Da Pontremoli ad Aulla 33 km

Lasciamo di mattina presto la città dei ponti, due chiacchere con i nostri amici durante la colazione e subito ci ritroviamo nel sentiero, ad inseguire i segni della via Francigena.
Una tappa lunghina quella di oggi, ma molto piacevole per tanti motivi, uno è che passeremo fra antichi borghi, boschetti e vigne, un altro, forse quello a cui io tengo di più oggi, è che tornerò dopo tanti anni ad Aulla e rivedrò delle persone a me e alla mia famiglia molto care... Sapete quegli amici, quasi fratelli o serelle che non bisogna sentirle o vederle tutti i giorni, che possono essere a chilometri di distanza che però sai che ci saranno sempre per te ed i tuoi cari nel bene e nel male??? Ecco.. Incontrerò una parte della mia famiglia.

Camminiamo dolcemente, tra boschi e antichi ponti, qualche chiesetta di paese fino ad arrivare a Filetto .. In lontanza, uscendo da un parchetto, abbiamo visto un circolo, con tanti signori che giocavano a carte e discutevano di chi avesse raccolto più funghi e prendevano in giro il proprietario che con grande cura tagliava il prato col trattorino, abbiamo deciso di fermarci per una breve pausa, un aperitivo va sempre bene, giusto per rilassare le gambe togliere il peso dello zaino dalle spalle e controllare sulla guida il percorso e cosa ci aspettava nei chilometri successivi.
Effettivamente avevamo letto che Filetto avesse un un borgo medioevale di origine bizzantina ma non pensavamo fosse così bello, dei grossi bastioni alla porta d'ingresso, delle grandi arcate che segnavano la via principale, la grossa piazza della chiesa ed una vecchia piazza adiacente dove c'erano piccole botteghe.. Una piccola delizia insomma.

Uscendo dalla porta sud del borgo ci siamo ritrovati ancora una volta in un bosco di castagni e faggi, alternando un po' la salita alla discesa,e poi come per magia spunta un altro borgho inaspettato,Virgoletta, costruito attorno all'ottavo secolo, con il suo castello che sovrasta tutto il paese.. Pensate che i due santi del posto sono i Santi Gervasio e Protasio... Proprio come Domodossola...molto bello e rialzato con degli antichi lavatoi ai suoi piedi, in tutti questi borghi sembra che l'orologio si sia fermato, la vita è calma e serena... Che gioielli che abbiamo in Italia.. Spettacolo!!!

Ci siamo ributatti ancora una volta in un altro splendido bosco, fino ad uscire a Terrarossa, un paese che però abbiamo solo visto di passaggio,anche se le mura difensive erano imponenti, ma ci siamo giusto fermati a fare due foto e fare il timbro all'ufficio turistico dove ci hanno dato 2 dritte per arrivare più facilmente ad Aulla,infatti eravamo molto più vicini del. Previsto alla destinazione, giusto una discesa veloce al di fuori delle mura e siamo entrati in una ciclabile che ci ha condotti direttamente nel centro di Aulla dove proprio oggi c era una manifestazione Sportiva, danza, pattinaggio, fitness tutti sparsi nelle vie del paese a mostrare le proprie discipline con una gran cacofonia di vari generi musicali... Un po' com'era la festa dello sport a Domo.

Ad un tratto abbiamo sentito chiamare "Daniela" e proprio come se il tempo non fosse mai passato ecco lì Carla, la nostra amica di famiglia, uguale a come me la ricordavo.
Sarà il caso.. Ma proprio oggi I miei genitori compiono 45 anni di matrimonio, ed io e Andre siamo qui con i loro testimoni... Che strana la vita! Dopo poco arriva anche una delle figlie, Sabrina ed il marito.... Iniziamo a riprenderci del tempo per noi... A riviverci.
La serata è una serata diversa dalle altre con risate diverse... Con sentimenti diversi... è essere a casa veramente...
Andiamo a letto tardi, ma sereni e coccolati dalle mura di una casa con gente che fa parte della nostra vita.
Per il giorno dopo non abbiamo progetti chiari, vedremo durante il cammino cosa ci sentiremo di fare e dove fermarci.

Daniel@ & Andre@