#1camminoX2 -Nono giorno sulla via Francigena : ciao ciao pianura.. Da Costamezzana a Fornovo di Taro 22km

Questa mattina, per quanto consci del fatto che per fare colazione dovevamo aspettare 10 km per arrivare al primo bar o mini market del primo paesino, perché a Costamezzana non c'è nulla e la parola accoglienza non sanno che cosa sia, è stata comunque un partenza morbida.
Siamo partiti con un bel sali e scendi in mezzo alle colline, che pur essendo un po' più impegnativo della pianura è molto più piacevole... Poi deh seman poi doi montagnit!!!!

Salire in cima ha il suo fascino... Ok ok sono colline, ma non avete mai pensato da bambini di percorrere la vetta delle montagne che ci circondano?? Beh io si, forse per questo mi ritrovo a lavorare in mezzo alla natura. Sognavo di camminare in cima e percorrere tutto il perimetro, per gustarmi il panorama dall'alto... La nostra bella Ossola... Uno spettacolo.
Beh stamane abbiamo percorso così le colline emiliane, passando di paese in paese.... Tra campi, chiese e piccoli borghetti fino ad arrivare a Medesano (unico luogo dove cibarsi... Breakfast time ore 10:30).
Dopo esserci cibati (ragazzi.. Oggi ho rischiato veramente tanto.... Andrea non mi ha parlato fino a quando non ha mangiato), siamo ripartiti per altre colline, salite e discese tranquille... Sotto però un sole caliente, siamo arrivati in vetta ad una collinetta isolata , dopo Felegara , e li abbiamo trovato una vecchia quercia con ai suoi piedi una cassetta della posta... Siamo gente curiosa noi... Perciò... L abbiamo aperta... Dentro un diario che contiene pensieri e commenti dei tanti pellegrini passati di lì... Vuoi non lasciare il nostro??

Dopo esserci goduti l'atmosfera suggestiva ed il momento, abbiamo proseguito il nostro cammino... Scorgedo il nostro amico francese a riposarsi all'ombra nei prati, ci volevamo rilassare anche noi...ma visto la vicinanza del fiume Taro abbiamo deciso di proseguire. Quindi abbiamo attraversato Felegara, ed entrati nel parco del Taro. Questo parco è stato designato come Zona di Protezione Speciale (ZPS) e per questo rientra tra i Siti d'Importanza Europea della RETE NATURA 2000 (come le nostre Aree Protette) ed ospita oltre 250 specie di avifauna migratoria.
Lungo la valle del Taro infatti, gli uccelli presentano una significativa rotta di migrazione e molti di questi si fermano a nidificare, come la Garzetta, la Nitticora, la Sterna comune, l'Occhione e il Topino.
Dopo qualche chilometro nel parco, abbiamo trovato anche un varco per rinfrescarsi e rilassarci nelle acque del fiume.... Deh neanche i pesci si sono avvicinati ai nostri piedi!!
Dopo esserci rigenerati ci siamo rimessi lo zaino in spalla per affrontare gli ultimi chilometri.

Abbiamo attraversato il ponte del fiume Taro e subito ci siamo ritrovati in paese. Qui abbiamo prenotato in un simpatico e caloroso ostello gestito da due simpatici signori del circolo Acli ; un giro nel paese, alla bellissima chiesa, per poi cenare con loro... Come in famiglia.
Domani destinazione Cassio... Speriamo che non faccia tanto caldo.

Daniel@ & Andre@