#1camminox2 -Sulla via Francigena - Settimo Giorno : quando i cammini si incrociano... Da Montale a Fiorenzuola d'Adda 28 km circa

Ogni cammino ha la sua storia, la sua motivazione...ogni cammino, dopo che si è percorso porta a delle scelte per chi lo percorre... Alcune sofferte, altre cercate e desiderate.
Due anni fa sono partita per uno dei cammini italiani più belli, e a mio parere, più bello che Santiago, molto più sentito e raccolto, il Cammino di Assisi....l'ho percorso in solitaria, incontrando pochi pellegrini ma buoni... Hospitaleros unici che ti sapevano leggere dentro.... Come si capisce sono molto legata a quel cammino...e lo consiglio a tutti. Tornata sono stata più convinta di molte cose, pronta a prendere decisioni sofferte, ma con la consapevolezza di riuscire a farcela. Sono passati quasi due anni , molte cose sono cambiate... Ma a volte i cammini si intrecciano... Sarà un segno di San Francesco???

Io credo molto nei segni, nel destino...quando si cammina il tuo cervello pensa, elabora..i tuoi occhi scrutano, osservano , gli altri sensi giocano per farti rifiorire ricordi .... Un viaggio oltre che fisico...anche mentale, come sotto l'effetto di droghe.... Solo che la droga sono i tuoi sforzi, i tuoi sogni, desideri , la tua voglia di vivere.
Stamane mi sono alzata alquanto silenziosa, ho ascoltato ogni singolo muscolo del mio corpo, osservavo tranquilla gli altri pellegrini...caricavo l'energia per ripartire....o aspettavo Andrea che era nel suo mondo?? Comunque sia... Salutato il ragazzo universitario, dopo una bella colazione, ad uno ad uno, tutti noi pellegrini, siamo usciti dall'Ostello; siamo stati noi gli ultimi, perché ci siamo messi a chiaccherare con un pellegrino del posto ( non potevamo ignorarlo..aveva la conchiglia di Santiago tatuata ) ....che ci ha consigliato di percorrere a tratti l'antica via Emilia , quella che gli antichi pellegrini percorrevano per giungere a Roma, senza passare dalle campagne come ci diceva la guida, anche perché saremmo stati sotto il sole senza ombra e con solo l'acqua che avevamo nelle borracce....in più togliendo qualche km di campagna potevamo aggiungerne 5 per arrivare a Chiaravalle, dove ci era stato detto della possibilità di dormire nell'Abbazia . Pompati per questa notizia, siamo partiti con l idea di seguire il consiglio del pellegrino.

Abbiamo attraversato tutti i piccoli paesini, un po' su asfalto un po' su prati, fino a quando ci suona un auto... E dal finestrino ci urlano..anzi mi urlano " ehi pellegrina... Sempre in cammino??? " - giuro ci ho messo un po' a riconoscerli, ma due persone che ti hanno fatto compagnia e condiviso emozioni e sofferenze, è dura scordarsene....erano la coppia di ragazzi incontrati sul cammino di San Francesco ..pazzesco. Dopo aver parlato per un po' , ci siamo salutati, con la promessa di vederci nel veneto.... Quanto e' piccolo il mondo.

Proseguiamo la nostra tappa sotto 31 gradi...mm non sopportiamo più il caldo, anche se è meglio del diluvio universale... Arriviamo prestissimo a Fiorenzuola, con l idea di mangiarci i panini che ci siamo preparati a colazione e ripartire per Chiaravalle...prima però chiamiamo come sempre la struttura per chiedere info e se ci sono posti. Ebbene la struttura non accoglie più ( a noi al telefono ha detto che non aveva posti , ma il prete di Fiorenzuola ha detto che non ospitano più).... Che si fa?? Proseguiamo per 20 e più chilometri ed arriviamo a Fidenza oppure ci fermiamo qui?? Secondo voi cosa abbiamo fatto???
In fondo anche Dio si è riposato la domenica.

Daniel@ e Andre@